La nuova direttiva stabilisce un quadro per l’attuazione negli Stati membri del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne che svolgono un’attività autonoma o che contribuiscono all’esercizio di un’attività autonoma, per gli aspetti che non sono disciplinati dalle direttive 2006/54/CE e 79/7/CEE, nonché dalla direttiva 2004/113/CE, per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi e la loro fornitura (v. art. 1).
Vedi Posizione UE n. 8/2010 in G.U.U.E 12-05-2010, n C123