Il 21 maggio torna la festa della mamma che lavora, una occasione per testimoniare che la distanza tra impresa, lavoro e famiglia può essere accorciata.
Non c’è un modo precostituito per festeggiare; è solo un giorno nel quale le aziende che aderiscono all’iniziativa mostrano la loro sensibilità nei confronti della famiglia e delle sue esigenze. Basta un gesto in questa direzione: aprire le porte ai figli dei dipendenti (che così vedono dove stanno mamma e papà quando vanno al lavoro), dare un gadget, organizzare un momento di incontro…
In quest’ottica, dottor Lex e mamma Lex hanno pensato di mettere a disposizione dei genitori che lavorano, ma anche delle aziende più moderne e sensibili, dei direttori del personale e dei consulenti del lavoro, un ebook da potere leggere e distribuire gratuitamente.
Il libro è sulle norme che regolano le assenze dal lavoro dopo la nascita del figlio, un tema fortemente sentito dalle aziende e dai genitori.
Clicca qui e scarica gratuitamente l’ebook
Buona lettura e buona festa della mamma che lavora
La Festa della mamma che lavora, nel 2010, è alla quindicesima edizione, è stata promossa da due importanti quotidiani, ed ha riscosso l’adesione di multinazionali e piccole imprese.
Ecco alcune delle aziende in cui si festeggia la mamma che lavora:
la Peugeot (leggi l’articolo su Repubblica), CHEP Italia (leggi l’articolo su informazione.it), Kellogg (leggi il post su manageritalia.it), Dada (leggi il post), l’Atc di Torino, il Politecnico di Torino, Jansen Cilag del gruppo Johnson & Johnson, Ibm, Ikea, Kraft, Gabetti, Ermenegildo Zegna, Samsung, Prénatal, Ferrero, Sap, Sony, Gruppo Quanta, Wind, Assonime, Abi, Colgate Palmolive, Contship.
All’iniziativa ha aderito anche il Colleggio dei geometri di Torino e provincia che ha organizzato un incontro dal titolo Mia mamma fa il geometra.